LA RISPOSTA DELL'ESPERTO

    SE IL CONDOMINO E' UNA SOCIETA' DI LEASING - Gianmaria

    Buongiorno, sono un associato ANACI. Nel caso in cui il proprietario di un immobile sia una società di leasing, chi devo convocare? ...l'utilizzatore...il proprietario ..o entrambi? Qualora l'utilizzatore non avesse alcun diritto a partecipare, deve presentarsi con delega specifica ad ogni occasione o è sufficiente una delega iniziale generica per tutte le future assemblee? Attendo un vostro prezioso parere.


    Risposta:

    Caro collega,
    frequente il caso, amministrando immobili con destinazione commerciale e/o professionale, di imbattersi in società di leasing e quindi in utilizzatori/locatari.
    Innanzitutto sgombriamo subito il campo: l'utilizzatore o locatore finanziario deve essere considerato dal condominio un inquilino come un altro. Salvo che....
    Salvo che, e nei limiti che poi dirò, nell'atto di leasing non siano contenute clausole con cui la società di leasing conferisca all'assegnatario il diritto di rappresentanza all'assemblea del condominio.
    Posto che clausole relative a partecipazione all'assemblea, diritto di voto e pagamento delle spese condominiali, contenute nel contratto di leasing hanno vigore SOLO tra le parti e non producono effetti rispetto ai terzi (art.1372 C.C.), può essere ammessa la partecipazione all'assemblea (e quindi la convocazione) ed il diritto di voto all'utilizzatore che fornisca al condominio copia del contratto in cui queste clausole sono contenute (art.1393 C.C).
    Questo anche ai fini di definire esattamente quali siano i poteri delegati dalla clausola contrattuale.
    In caso diverso, la società di leasing dovrà ogni volta rilasciare apposita delega al suo locatario.


    Guido Bartolucci
    consulente per il condominio
    www.espertoincondominio.it



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