LA RISPOSTA DELL'ESPERTO

    QUANTO TEMPO TRA REVOCA E NOMINA DELL'AMMINISTRATORE? - Fausto

    Buongiorno, volendo sfiduciare la figura dell'amministratore di condominio attuale, è necessario avere a disposizione il nominativo di un suo successore nell'immediato, oppure la normativa concede un congruo periodo di tempo per l'attribuzione dell'incarico ad altro professionista. Distinti saluti


    Risposta:

    Gentile Fausto,
    una volta revocato, l'amministratore prosegue nel suo incarico in "prorogatio" sino alla nomina del nuovo amministratore.

    Naturalmente il tempo deve essere ragionevole (15 gg. - 1 mese) per i rischi che l'amministratore revocato (comprensibile umanamente) si disinteressi del condominio.

    Inoltre, la previsione di gratuità dell'incarico dell' art.1129 C.C.8° comma (Alla cessazione dell’incarico l’amministratore è tenuto....ad eseguire le attività urgenti al fine di evitare pregiudizi agli interessi comuni senza diritto ad ulteriori compensi), può ritenersi valida per un periodo ragionevole di interregno. Non certo se la questione si trascina per mesi.

    Conviene quindi già premunirsi di un sostituto se si intende revocare l'amministratore.

    Se ti è necessario un approfondimento o assistenza, contatta il professionista ANACI più vicino.
    Sicuramente otterrai un aiuto competente e risolutivo.

    Guido Bartolucci
    www.espertoincondominio.it



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