LA RISPOSTA DELL'ESPERTO

    I MOROSI E I CREDITORI - Elena

    Gent.avv. nel caso in cui ci sono proprietari morosi, come deve procedere l'amministratore nel pagamento delle fatture, secondo la nuova normativa? Pagarle solo in parte (la parte effettivamente versata dai proprietari) e se alcune erroneamente le ha pagate per intero, può lasciare le successive (per la parte relativa alle quote dei morosi) non pagate spiegando la motivazione? grazie


    Risposta:

    Gentile Elena,
    alle domande pervenute alla nostra rubrica "l'esperto risponde", risponde uno staff di Amministratori ed anch'io sono solo un amministratore.

    Detto questo, la nuova normativa nulla dispone in ordine a come si debba conportare l'amministratore in presenza di una carenza di cassa dovuta a morosità dei condomini.

    L'amministratore dovrà, come sempre, comportarsi secondo buon senso e sfruttando la sua capacità contrattuale nei confronti dei fornitori. Quindi, ritengo, dovrà pagare nei termini, e integralmente per quanto possibile, le bollette dei servizi essenziali e ciò che lo stato e gli enti pubblici chiedono. Dovrà barcamenarsi con gli altri fornitori, soddisfacendo quelli che potrebbero creare problemi e tacitando con acconti parziali i più pazienti.

    Le fatture non vengono "erroneamente" pagate per intero: le fatture DEVONO essere pagate per intero. Il condominio non può scaricare il debito dei condomini ai fornitori. L'art.63 daCC. va letto in questo modo: il debito è sempre del condominio, se il condominio non paga, il fornitore prima deve attivarti contro i condomini morosi, se anche questi non pagano, poi può aggredire gli altri condomini.

    Non solo: a parte ogni considerazione etica (che ogni tanto dovremmo anche fare) e il rischio che i fornitori validi non vogliano più intervenire nel condominio, oggi ai fornitori non puoi più dire "arrangiati vai a riscuotere da chi non paga" perchè sempre più spesso in queste situazioni i fornitori richiedono, ed ottengono, il pignoramento del conto corrente del condominio (che è il debitore). E allora sono dolori.

    La nuova norma ha quindi creato una grande complicazione per lasciare tutto come prima, ingenerando aspettative, nei condomini "buoni", che non potranno esse mantenute: se i morosi non pagano, tocca pagare a loro.


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    Sicuramente otterrai un aiuto competente e risolutivo.

    Guido Bartolucci
    www.espertoincondominio.it



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