LA RISPOSTA DELL'ESPERTO

    RIPARTIZIONI NON REGOLARI? - Lavinia

    L'amministratore non rispetta la normativa nella ripartizione delle spese, nonostante le delibere in merito continua a inviare consuntivi sbagliati. Subisce pressione da terze persone commettendo evidenti illeciti, oltre a cambiarlo come possiamo segnalare il suo operato?


    Risposta:

    Gentile Lavinia,
    colgo l'occasione della sua domanda per affrontare un argomento sollevato più volte dai condomini.

    L'amministratore non mi risponde, l'amministratore commette illeciti, l'amministratore condiziona l'assemblea, l'amministratore non fa niente, l'amministrazione è succube di un gruppo di condomini ecc......... PUO' FARLO? A CHI MI RIVOLGO? COME FACCIO A FAR VALERE LE MIE RAGIONI?

    A lei ed a tutti rispondo: innanzitutto bisogna essere sicuri delle proprie ragioni, e poi, vuole risolvere il problema o vuole solo sfogarsi con qualcuno?

    Se vuole risolvere il problema, l'unica procedura corretta è portare all'attenzione dell'assemblea (magari straordinaria richiesta per affrontare quell'argomento, e con i modi previsti dalla legge) il comportamento sbagliato dell'amministratore e chiedere che deliberi o rimediando all'errore o cambiando l'amministratore.

    Se poi questo non servisse, magari perchè la maggioranza è d'accordo con l'amministratore, bisogna rivolgersi ad un legale per impugnare, nei tempi di legge, le deliberazioni che si ritengono errate o scorrette.

    Non esiste altra via, non esiste un "difensore civico" del condomino che supplisca alla sua iniziativa: bisogna difendersi da soli, nei modi e nei tempi corretti.

    E sottolineo nei tempi perchè il condominio è una comunità le cui decisioni si reggono sulla maggioranza, e se la maggioranza decide anche scorrettamente, passati i famosi 30 giorni dall'assemblea (o dalla ricezione del verbale se assenti) senza impugnazioni, le decisioni divengono operative, corrette e applicabili (nel 99% dei casi), proprio perchè accettate.

    Lei mi dice: "oltre a cambiarlo". Questa frase mi fa pensare che l'assemblea non sia d'accordo con lei e che voglia tenere questo amministratore, che gli vada bene così. Ebbene è proprio in questi casi che le proprie ragioni hanno un solo modo per essere tutelate: il giudice (ora prima la mediazione).

    Infine, se gli illeciti sono così evidenti, non dovrebbero esserci problemi con un eventuale giudizio.


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    Sicuramente otterrai un aiuto competente e risolutivo.

    Guido Bartolucci
    www.espertoincondominio.it"



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