LA RISPOSTA DELL'ESPERTO

    DISTACCO DAL RISCALDAMENTO - Paola

    Mi sono tolta dal riscaldamento condominiale non ho recato nessun danno alle parti comuni, ho messo un tappo sulle mandate di arrivo, non esiste acqua calda perchè abbiamo un boiler .....mi fanno pagare quota fissa+spese enel della caldaia +manutenzione ordinaria+straordinaria, l'aggravio della spesa per gli altri condomini è pari a 15 euro se io non partecipo più alle spese ordinarie e alla quota fissa, sono obbligata a pagare tutto come prima?????grazie saluti


    Risposta:

    Gentile signora,
    do per scontato che lei abbia rispettato integralmente il disposto dell'art. 1118 c.c, comma 4 :
    "Il condomino può rinunciare all'utilizzo dell'impianto centralizzato di riscaldamento o di condizionamento, se dal suo distacco non derivano notevoli squilibri di funzionamento o aggravi di spesa per gli altri condomini. In tal caso il rinunziante resta tenuto a concorrere al pagamento delle sole spese per la manutenzione straordinaria dell'impianto e per la sua conservazione e messa a norma."

    In questo caso lei dovrà partecipare esclusivamente alle spese di manutenzione (tutte) dell'impianto.

    Se invece si fosse staccata senza aver predisposto una perizia che provava l'assenza di ambedue le condizioni ostative previste dalla legge (notevoli squilibri di funzionamento o aggravi di spesa per gli altri condomini), e/o senza preavvertire l'amministratore inviandogli tutta la documentazione (ex art.1122 C.C),
    lo stacco è come se non fosse avvenuto e, addirittura, le potrebbe essere richiesto di riattivare il riscaldamento.


    Se ti è necessario un approfondimento o assistenza, contatta il professionista ANACI più vicino.
    Sicuramente otterrai un aiuto competente e risolutivo.

    Guido Bartolucci
    www.espertoincondominio.it



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