LA RISPOSTA DELL'ESPERTO

    GRAVE IRREGOLARITA' DELL'AMMINISTRATORE? - Enrico

    L'amministratore dopo 8 anni dall'uscita di un sentenza che riconosce un credito al condominio decide di fare l'accertamento sui beni del debitore al fine di portare ad esecuzione la sentenza . Con ciò ritenendo di essere stato diligente poichè i condòmini non gli hanno mai chiesto di attivarsi precedentemente ed il termine utile per procedere a durata decennale. E' questa una grave irregolarità?


    Risposta:

    Egregio Enrico,
    quanto lei chiede lo potrà stabilire solo il giudice al quale si potrà rivolgere.

    Io posso esprimere solo un mio parere.

    L'esecuzione di una sentenza favorevole al condominio rientra fra i compiti dell'amministratore, che non hanno bisogno nè della richiesta nè dell'autorizzazione dei condomini. Invece dovrà esser l'amministratore a richiederne all'assemblea la sospensione per giustificati motivi (es. l'incapienza del debitore).

    Il fatto che la sentenza non sia ancora prescritta non giustifica l'inerzia di otto anni, anni in cui il debitore avrebbe potuto far sparire eventuali beni aggredibili. In qualunque caso il ritardo ha sicuramente portato un danno economico al condominio.

    Per me, se lei è interessato, val la pena presentare la domanda di revoca per gravi irregolarità, meglio se supportata da prove concrete del danno economico.



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    Sicuramente otterrai un aiuto competente e risolutivo.

    Guido Bartolucci
    www.espertoincondominio.it



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