DURATA IN CARICA DELL'AMMINISTRATORE - Antonio Giovanni

Nomina e durata incarico: ottobre 2013,si è proceduto alla nomina dell'amministratore; ottobre 2014,regolare assemblea con O.d.G.senza alcuna valutazione amministratore. Ottobre 2015,idem come 2014. A domanda precisa in merito l'amministratore,vostro associato, afferma quanto definito da ANACI"non essere necessaria alcuna nomina/rinnovo perché chi vuole può presentare richiesta di revoca"

Risposta:

Egregio sig. Antonio Giovanni,

quella che lei propone è una questione delicata su cui gli studiosi esprimono pareri che, di fondo, sono simili pur se appaiono contrastanti.

La nozione di base è che, con la riforma dell'art.1129 (comma 10), l'amministratore, non essendo stato "nominato" un sostituto e non essendo stato "riconfermato" con le maggioranze di legge, rimane in carica con pieni poteri in quanto "rinnovato" ex lege.

Già il tribunale di Venezia ha emesso una prima sentenza (immaginiamo che l'argomento, in futuro, sarà spesso trattato sino alla Cassazione) decidendo che: “invero, ex art.1129 comma decimo c.c., così come
riformato, il rinnovo dell’amministratore è, per così dire automatico, essendo prevista la permanenza in carica dell’amministratore condominiale, per il caso in cui per qualsiasi motivo, non venga nominato altro soggetto, o non venga riconfermato l’incarico a quello attuale..".

ANACI si è uniformata a questo orientamento e lo ha consigliato agli iscritti.

Tenga presente però che i condomini, in ogni momento possono revocare l'amministratore e quindi nominarne uno nuovo. Possono anche richiedere che l'argomento venga messo all'odg dell'assemblea del condominio, se intendono discuterne.



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Guido Bartolucci
www.espertoincondominio.it

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