LA RISPOSTA DELL'ESPERTO

    FONDO RISERVA MOROSI - Katia

    Buongiorno, a breve faremo l'assemblea per l'approvazione del bilancio consuntivo e di quello preventivo e l'attuale amministratore si ostina ad istituire fondi per morosità dei condomini, che pesano gravemente sul bilancio, addirittura per l'anno precedente il primo fondo per un condomino in particolare, ovviamente non tutti siamo d'accordo. Cosa ben più grave è che non vuole mai essere disturbata nè per mail nè per telefono e addirittura se mai si riesce a fissare un appuntamento per chiedere del condominio ci mette alla porta con parole offensive. E che dire di quanto costa chiedere qualche fotocopia! Praticamente non vuole essere controllata. Per l'assemblea che faremo ha già detto che se qualcuno fa domande e la contraddice si alzerà e se ne andrà . O di quando abbiamo approvato l'apertura del conto e non riuscendo nei termini ha fatto fare i versamenti sul suo conto, intendo dell'amministratore. Che fare? Grazie


    Risposta:

    Buon giorno Katia.
    vediamo un po' di dividere i problemi

    1) Fondo di riserva per condomini morosi
    Il condominio per poter garantire i servizi previsti e pagare i fornitori deve avere la disponibilità del denaro sufficiente. Se un condomino non paga è necessario che gli altri condomini sopperiscano nell'attesa che le procedure di recupero abbiano risultato. A meno che non si vogliano sospendere i servizi o rischiare cause di recupero crediti da parte dei fornitori (che coinvolgeranno, parzialmente, anche i condomini in regola).
    E' da verificare che l'amministratore, oltre a richiedere i soldi per la creazione del fondo di riserva (cosa giusta), abbia avviato il recupero del credito (decreto ingiuntivo, eventuali pignoramenti ecc.) che, con la riforma, deve avvenire ENTRO SEI MESI dall'approvazione dei bilanci. Passati sei mesi l'amministratore potrà (dovrà per contenere l'aumento del debito) anche sospendere al moroso la fruizione dei servizi condominiali a godimento separato (es.riscaldamento e acqua calda centralizzata).
    Nel caso non agisse nei termini previsti l'amministratore, oltre a poter essere revocato per inadempienza avanti all'autorità giudiziaria, potrebbe essere chiamato a rispondere dei maggiori oneri sostenuti dal condominio.

    2) Rapporto con l'amministratore
    Questo è un argomento abbastanza spinoso perchè riguarda in gran parte rapporti personali che si consolidano o si guastano nel tempo, portando ad assumere, dall'una e dall'altra parte, atteggiamenti di chiusura.
    Il mio consiglio, sia ai colleghi che ai condomini, è che, se si arriva alla situazione descritta è meglio cambiare amministratore.

    Se ti è necessario un approfondimento o assistenza, contatta il professionista ANACI più vicino. Sicuramente otterrai un aiuto competente e risolutivo.


    Guido Bartolucci
    consulente per il condominio
    www.espertoincondominio.it""



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